Reiki

COS’È IL REIKI

Il Reiki, sul piano pratico, fisico, è un antico metodo di guarigione naturale; in realtà, su piani più sottili, è un processo di ricongiunzione fra la nostra energia e quella universale, è uno strumento di consapevolezza e apertura verso il mondo, ed insieme un tentativo di riarmonizzazione globale di noi stessi e di ciò che ci circonda. Il termine Reiki deriva infatti dalle parole Rei (Ra) e Ki ed indica proprio il movimento del KI o CHI o PRANA individuale verso l’energia universale che scorre e fluisce in ogni dove.

Concetto ardito?

COME SI PRATICA E COME FUNZIONA IL REIKI

Per poter usare, sentire e trasmettere il Reiki, oggi come oggi, occorre essere a tal fine attivati o iniziati. L’attivazione è un processo tramite il quale un Master, più precisamente un Reiki Master, sblocca i canali energetici di un individuo, al fine di renderlo canale libero dell’energia vitale universale, che in tal modo può scorrere e passare facilmente. Una volta divenuti “canali” di questa forza, la si può a propria volta trasmettere ad altri attraverso l’imposizione delle mani che, in questo modo, divengono strumento terapeutico.

I livelli sono 3, con il terzo, una volta, si diventava Reiki Master. Al giorno d’oggi é questo livello stato diviso in due in modo che il Reiki Master possa diverntarlo solo chi realmente vuole tramettere l’insegnamento.

Ci sono molti insegnanti e molti metodi. Ci sono i Reiki Master liberi ed i Reiki Master delle due Alliance (non ne avete capito? Inserite la voce “reiki” su un motore di ricerca e buona fortuna).

La cosa interessante é che se riuscite a ricevere l’iniziazione del 1° livello Reiki potete procedere a trattare voi stessi, i vostri amici (se lo vogliono), bambini, animali, piante. Ma é interessante farlo per se stessi. 21 minuti di profondo relax o di energizzazione a seconda di quello che ci necessita, l’energia dà.

A parte i concetti che possono sembrare “strani”, “arditi” o “beceri” a seconda del grado di conoscenza del mondo energetico, se si parte dal presupposto che la malattia sia uno squilibrio energetico, non c’é niente di meglio del Reiki che fonde l’energia della persona con quella dell’universo.

Che differenza c’é con la pranoterapia?

Il Reiki permette all’energia dell’universo di entrare in noi per operare l’armonizzazione, il pranoterapeuta utilizza la propria.

Il Reiki cura?

C’é chi dice di sì, c’é chi dice di no.

Se si sta bene e se risuona, potrebbe essere un momento di cura per noi stessi.